IL CASTELLO
Nel 1503 la famiglia Gabriel acquisì le cantine e il Castello che sono oggi un raro esempio di stile Tudor, meglio noto come neogotico inglese. Le due ali laterali, la collina su cui è adagiato e parte degli splendidi interni, sono infatti di chiara ispirazione inglese.
IL PARCO
Il parco storico, 12 ettari di natura incontaminata, è un capolavoro di Francesco Bagnara, il più importante scenografo italiano. Manifestamente romantica, l’intera scenografia è stata studiata per permettere a ciascun ospite di entrare in sintonia con la vita che quest’oasi ospita e di vivere un'esperienza unica, annullando la distanza tra uomo e la natura per farne finalmente e nuovamente parte.
Le splendide Cantine sono un anfiteatro unico nel suo genere: quasi 100 botti di diverse dimensioni da 2 a 260 hl, una travatura impressionante e 5 cripte semi interrate la cui temperatura costante le rende il luogo ideale per la produzione e l'invecchiamento di grandi vini.
PUREZZA
Innumerevoli generazioni hanno protetto questi luoghi incantevoli. Il nostro obiettivo è lavorare le uve nella maniera più semplice e povera possibile, ricercando la massima purezza di cui siamo capaci.
QUALITÀ
Per noi qualità è purezza: più puri e meno manipolati sono i vini e più buoni sono (oltre ad essere più piacevoli e digeribili).
Nel corso dei secoli, nonostante le guerre, le alluvioni, le siccità, attraverso ogni condizione climatica, l’uomo ha sempre ottenuto da questi terreni la soddisfazione meritata per i propri sforzi; la selezione naturale ha dimostrato che qui, come in nessun altro terreno del Veneto, è stato possibile superare le prove che il clima ci ha presentato.
Tutti i nostri vini sono esclusivamente
biologici, vegani e vegetariani.
Produciamo varietà locali
ed internazionali tra cui:
Prosecco: 16 ha, Chardonnay: 3 ha,
Verduzzo: 2 ha
Castello Gabriel
v. Mura 4
31020 San Polo di Piave
tel +39 (0) 422 855032
info@castellograbriel.it
Pinot Grigio cl. 75 tappo vite
Alla vista si presenta con colore giallo paglierino, un profumo fine ed elegante con delicato bouquet di pesca, frutta gialla e fieno secco. E’ un vino asciutto, equilibrato ed armonico che rafforza con efficacia le sensazioni già percepite all’olfatto. Ottimo con gli antipasti magri, con le minestre asciutte e in brodo, preparazioni a base di pesce con salse, alla griglia, prosciutto e melone, soufflé. Temperatura di servizio 10-12°.
Raccolta manuale delle uve all’ottimale grado di maturazione tecnologica e fenolica, pigiadiraspatura, pressatura, decantazione statica dei mosti, sfecciatura e inoculo con lieviti selezionati. Fermentazione controllata a freddo, 14°C. A fine fermentazione si procede al travaso e al mantenimento del vino sulle proprie fecce nobili con periodici batonage. L’imbottigliamento viene effettuato più volte l’anno per garantire in bottiglia sempre un prodotto fresco: il vino viene stabilizzato e imbottigliato asetticamente previa filtrazione sterile.
Prosecco Frizzante Brut cl. 75 tappo sughero
Spumante dal perlage fine e persistente dal colore giallo paglierino scarico con riflessi verdognoli, dal profumo fruttato, di buona intensità, con note di frutta a polpa bianca, mela e pesca, e con note floreali di glicine e fiori d’acacia; il bouquet si completa con sentori di scorza di pane e lievito. Il gusto è caratterizzato da un sapore gradevolmente acidulo, buona struttura, gradevole e armonico, delicatamente secco. Ottimo come aperitivo e per i brindisi, accompagna bene pasticceria secca. Si accosta piacevolmente a primi piatti e risotti, antipasti di verdure e a base di pesce leggero, minestre asciutte o in brodo. Servire a 8-10 gradi.
Raccolta manuale delle uve all’ottimale grado di maturazione tecnologica, pigiadiraspatura, pressatura, decantazione statica dei mosti a freddo e inoculo con lieviti selezionati. Fermentazione controllata a freddo, 14° C. A fine fermentazione si procede al travaso, leggera chiarifica per la stabilizzazione proteica e successiva filtrazione. L’imbottigliamento avviene a seguito di una rifermentazione indotta in recipienti di acciaio chiusi (autoclavi): il vino per un mese aumenta la sovrapressione interna di circa 5 atmosfere fino a terminare la fermentazione: a questo punto si procede con la chiarifica e la filtrazione finale.